Riparte l’attività agonistica della scherma italiana con la Prova unica di qualificazione regionale assoluta (over 14) svoltasi a Pavia. Le prime categorie a scendere in pedana, nel rispetto di tutti i protocolli, son state il fioretto maschile e la spada femminile.
Una competizione particolare, senza pubblico e con molteplici nuove regole da seguire: come il tampone entro 48 ore e il controllo della temperatura all’ingresso. Nonostante ciò, ben 14 nostri atleti hanno partecipato ritornando a provare emozioni mancate da un anno ormai.
La spada femminile più forte che mai
È Claudia Accardi, classe 2005, a comandare il quartetto con un 3° posto importante e che fa ben sperare per il suo futuro: appena 15enne è la più inesperta della spedizione bergamasca, ma grazie alla sua caparbietà ha messo tutte in riga sin dalla fase a gironi chiusa al comando della classifica. Viene sconfitta in semifinale dalla milanese Alessandra Romano in forza alla Pro Patria 1883 Milano.
Si arrende ai quarti di finale Laura Rubbuano, terminando la gara al 7° posto; la più esperta tra le nostre spadiste non ha deluso le aspettative confermandosi tra i migliori talenti della Lombardia, agguantando la qualificazione e cedendo il passo proprio alla compagna d’allenamenti Accardi.
Si fermano ad un passo dalla finale a otto Mariaclotilde Adosini e Maria Pasinetti con, rispettivamente, il 9° e 10° posto in una gara ben condotta e ricca di emozioni.
Da non trascurare infine il buon rendimento ottenuto anche dalle altre quattro atlete, che hanno confermato l’ottimo percorso di crescita sia da un punto di vista tecnico che di risultati. Si classificano al 30° posto Laura Accardi, al 31° Anna La Barbera, al 44° Lorena Corna e al 59° Susanna Massa.
I fiorettisti hanno tanto da dimostrare
Il miglior piazzamento in gara è stato ottenuto da Gianluca Corsini con il 34° posto seguito da Francesco Belcastro al 39°, Riccardo Zorloni al 45°, Pietro Redondi al 59°, Lorenzo Peverelli al 61° e Michele Ghitti al 63°.